La varietà Golden delicious

Origine e diffusione

Ottenuta da seme, derivata molto probabilmente da un incrocio naturale tra il polline di Golden reinette e ovario di Grimes Golden negli Stati Uniti attorno al 1890.
Nel 1914 venne spedito un piccolo campione di queste belle mele gialle ai grandi vivai Stark, in Louisiana, mettendo in rilievo le grandi capacità produttive di questa pianta, la bontà, la bellezza e la facile conservazione di questi frutti.
Questa stupenda mela gialla fu battezzata dalla famiglia Stark col nome di Golden Delicious, allo scopo di affiancarla nel commercio alla già consolidata e conosciuta Stark Delicious.
Questa cultivar è diffusa nella maggior parte delle aree di coltivazione del melo del mondo, ma sembra aver trovato nelle Valli del Noce la sua collocazione ideale.

 Caratteristiche della pianta

Albero mediamente vigoroso, produttivo, veloce nella messa a frutto. Tendenza allo sviluppo acrotono, portamento dei rami con angolo di inserzione generalmente assai aperto, dalla fioritura alla maturazione necessita nei nostri ambienti di 150–160 giorni.

Tecnica colturale

Si adatta alla coltivazione su tutti i portinnesti. E’ necessario che i frutti crescano ben esposti alla luce, anche per favorire la differenziazione delle future gemme a fiore. Questa varietà, se messa a dimora in ambienti ad essa vocati, non necessita di particolari cure cosmetiche. Tuttavia interventi con prodotti a base di zolfo concorrono a migliorare la lucentezza della buccia. Operazioni di potatura verde, in casi normali, possono essere utili nella tarda stagione specialmente in presenza di portinnesti vigorosi, per favorire la penetrazione della luce all’interno della chioma, allo scopo di migliorare la qualità dei frutti interni e per una maggiore efficacia degli interventi fitosanitari.

Cloni

Più di uno sono i cloni di Golden coltivati nelle Valli del Noce che, per praticità, si possono dividere in due gruppi, in base alla resistenza alla rugginosità:

– Cloni standard mediamente resistenti a rugginosità: Golden B, Golden 972 (INFEL 972 A);
– Cloni standard resistenti a rugginosità: Smoothee, Reinders.

Fioritura e allegagione

Nelle zone delle Valli del Noce la fioritura avviene da fine aprile ai primi giorni di maggio.
Essa si manifesta generalmente abbondante, con allegagioni percentualmente molto elevate. Si è osservato che nelle Valli di Non e di Sole la fioritura può essere particolarmente intensa anche su legno giovane, sul quale, non di rado, può avvenire allegagione. Le gemme a fiore, infatti, nelle zone collinari godono degli effetti benefici indotti dalle molte ore di esposizione alla luce solare, quindi si presentano particolarmente forti e ben preparate al momento della fioritura.
Le cultivar migliori per fecondare la Golden, varietà diploide, sono quelle appartenenti al gruppo delle Delicious Rosse, sia standard che spur.

Caratteristiche del frutto

Il frutto è di ottima pezzatura, di un peso medio di 170–190 grammi, di forma allungata tronco-conica, di colore giallo in prossimità della raccolta, molto adatto per la lunga conservazione.
La forma del frutto si mostra particolarmente influenzata dall’ambiente di coltivazione collinare, che favorisce la formazione naturale di giberelline, le quali determinano un significativo allungamento dell’asse verticale, rendendo inoltre mediamente più costoluta la fossa calicina.
Normalmente il rapporto altezza/larghezza dei frutti di Golden prodotti nelle Valli del Noce è superiore a 0,9. L’epidermide è liscia o leggermente rugginosa, di colore verde virante al giallo, con lenticelle evidenti e ben distribuite. In presenza di abbassamenti di temperatura e di elevate umidità relative nel periodo antecedente la maturazione, tende ad assumere una sovracolorazione rosa, la cosiddetta “faccetta” che caratterizza particolarmente gli eccellenti standard qualitativi raggiunti da questa particolare varietà, tipici delle Valli del Noce.
La polpa, di colore crema, è compatta e croccante, succosa, leggermente acidula, molto aromatica, di buon tenore zuccherino ed acidità: l’insieme di queste caratteristiche conferisce al frutto delle Golden prodotte nelle Valli del Noce eccellenti proprietà organolettiche.

Epoca di raccolta

Nelle Valli di Non e di Sole si raccoglie solitamente a partire dall’ultima decade di settembre.
Generalmente la raccolta si completa con un solo stacco, sebbene ultimamente, specialmente in impianti giovani su portinnesti deboli, si tende, giustamente, ad effettuare un primo leggero stacco, raccogliendo i frutti situati all’esterno, più coloriti, per ripassare poi in una seconda fase ad ultimare la raccolta dei frutti rimasti.
Anche questa pratica contribuisce positivamente all’esaltazione dei parametri qualitativi.

Conservazione

La Golden è una varietà che, se raccolta allo stadio ottimale, ben si presta a stoccaggi lunghi nelle strutture cooperative, anche per 10 mesi, conservando ottime caratteristiche estetiche ed organolettiche.
Ben si adatta a quasi tutte le metodologie di refrigerazione, pur trovando beneficio maggiore se sottoposta ai più recenti sistemi di immagazzinamento in celle ad atmosfera controllata.
Le Golden, raccolte al punto perfetto di maturazione, e successivamente destinate a lungo stoccaggio, vengono conservate a una temperatura di 0,8–1 °C, mentre la merce più matura viene regimata a 1,5–2 °C.
Per evitare problemi relativi al riscaldo, l’ossigeno viene mantenuto su valori di circa l’1%. L’anidride carbonica deve oscillare tra valori compresi tra 1,5 e 2%, mentre l’umidità richiesta deve essere uguale o superiore al 95%.

Adattamento ambientale

Questa varietà estrinseca le sue caratteristiche migliori nei terreni di medio impasto, dotati di ottimale umidità, ben esposti all’insolazione, quali sono gli ambienti collinari, ed in particolare in Val di Non e di Sole pare aver trovato la sua collocazione ideale.