La Miss delle mele

Dalle caratteristiche forme tronco-conica oblunga (se la verde e croccante Golden Delicious o la pastosa rossa Red Delicious), e tronco-conica o appiattita (Renetta Canada), la più famosa mela d’Italia vanta importanti riferimenti storici per quel che riguarda la territorialità. Importanti studi hanno infatti dato rilevanza sia alla toponomastica, secondo cui Malé, di origine latina “maletum”, significhi “il posto delle mele”, che a fonti storiche importanti, secondo cui già nel 1546 Cles era già uno dei maggiori centri di produzione della mela.

Particolarmente interessante risulta essere una lettera del 1739, in cui una nobile famiglia di Vienna, allora capitale dell’Impero Asburgico, richiede l’invio di un cesto di “pomi rosmarini”, già allora rinomati per l’eccellente qualità.

Oggi tra la Val di Non e l’Austria sono stati realizzati diversi centri e musei che ricordano lo sviluppo della melicoltura sul territorio, e non solo. Eventi, festival, fiere si tengono durante l’anno per approfondire la conoscenza e lo sviluppo dei questo frutto, fiore all’occhiello dell’economia del nord Europa. Visite guidate vengono organizzate dalla regione italiana, soprattutto durante il periodo della fioritura dei meli o della raccolta, per poter osservare da vicino le caratteristiche salienti di questo prodotto.

Raccomandiamo di non perdere la fioritura (per raggiungere luoghi ed eventi principali, in Italia, ma anche in Austria e Svizzera, troverete ottime offerte sul sito Volagratis): le colline punteggiate di meli in fiore fanno davvero concorrenza ai più famosi territori statunitensi, dove la mela viene coltivata con gran successo.